L'ottava versione di Warhammer Fantasy Battle ha reintrodotto in modo massiccio l'utilizzo degli elementi scenici per mutare la strategia da utilizzare nel corso delle proprie partite (quasi come si proponeva il supplemento Warhammer General's Compendium). Ultimamente ho impiegato molto del mio tempo libero a realizzare proprio questo tipo manufatti in modo da avere un campo di gioco più gradevole alla vista e per coltivare il mio amore sempre crescente per il modellismo.
Scorrendo la lista degli elementi scenici casuali che contempla varie possibilità mi è balenata facilmente l'idea su come realizzare il portale stregato l'intenzione è che risultasse molto antico e dimenticato, aggredito dagli agenti atmosferici in una zona dove questo portale potesse riversare scariche di magia senza alcun controllo nelle vicinanze.
Per prima cosa ho intagliato con un taglierino un pannello di isolante per idraulica (Thermo Extruder 33) che avevo a casa, ricavando: la base, le due colonne e alcuni gruppi di rocce, ho attaccato il tutto ad una base di cartoncino con un prodotto vinilico.
In seguito ho applicato la colla vinilica su tutto il modello per evitare che il primer nero se lo divorasse
, fatto questo è nata anche l'idea di rafforzare l'idea di un luogo dimenticato aggiungendo molta vegetazione. Ho così preparato un'armatura per l'albero e l'ho ricoperto con del Milliput®. Poi ho iniziato la colorazione del modello.
Per potervi attaccare le foglie ho letterarlmente sfibrato un filo di spago e sempre con la colla ho creato un reticolo tra i rami dell'alberello.
Ho ricoperto lo spago con la colla vinilica e pazientemente ho ripetutamente aggiunto a pioggia del Flock chiaro della Noch. Il risultato però non era per niente convincente a questo punto, la vegetazione dell'albero mancava di corposità, ho pensato quindi di spruzzare a parte delle pallette di polistirene espanso e dopo averle incollate tra i rami ho ripetuto l'operazione di copertura con il Flock.
Ho portato avanti la pittura del portale utilizzando diverse tecniche e facendo in modo che l'incisione centrale risaltasse nel modello applicando una tonalità blu per staccare dal resto. Ho proseguito l'operazione di aggiunta della vegetazione con un miscuglio di erbetta statica e cespugli (della Galeforce Nine).
Ho proseguito la colorazione e ripassato a diverse riprese con delle lavature con china nera molto diluita e diverse passate di pigmenti della Vallejo.
Questo è il risultato finale mostrato da diverse angolazioni, spero vi piaccia, posso dire che è più di quello che mi aspettassi.
Scorrendo la lista degli elementi scenici casuali che contempla varie possibilità mi è balenata facilmente l'idea su come realizzare il portale stregato l'intenzione è che risultasse molto antico e dimenticato, aggredito dagli agenti atmosferici in una zona dove questo portale potesse riversare scariche di magia senza alcun controllo nelle vicinanze.
Ho intagliato la base ricavandone uno spazio rotondo e lo spazio per degli scalini.
Nello spazio centrale ho modellato con il DAS un'immagine che potesse rassomigliare a l'espressione di un entità maligna, bastava che fosse anche solo abbozzata, questo per dargli un aspetto più primordiale.
, fatto questo è nata anche l'idea di rafforzare l'idea di un luogo dimenticato aggiungendo molta vegetazione. Ho così preparato un'armatura per l'albero e l'ho ricoperto con del Milliput®. Poi ho iniziato la colorazione del modello.
Ho portato avanti la pittura del portale utilizzando diverse tecniche e facendo in modo che l'incisione centrale risaltasse nel modello applicando una tonalità blu per staccare dal resto. Ho proseguito l'operazione di aggiunta della vegetazione con un miscuglio di erbetta statica e cespugli (della Galeforce Nine).
Ho proseguito la colorazione e ripassato a diverse riprese con delle lavature con china nera molto diluita e diverse passate di pigmenti della Vallejo.
Questo è il risultato finale mostrato da diverse angolazioni, spero vi piaccia, posso dire che è più di quello che mi aspettassi.
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