domenica 6 maggio 2012

Mordheim: Un punto di partenza

Partito il progetto di Mordheim! Ho recuperato in casa dei pannelli di polistirolo ai quali da lungo tempo avevo fatto la promessa di un riciclo e una valorizzazione, ritrasformarli in polistirolo col riciclo o altro mi sembrava uno spreco energetico visto che di per se sono già trasformabili in altro da queste mie pelose mani di ratto :).
Sono molto fortunato, i materiali sono tutti già delle giuste misure, mi basta solo qualche taglio qua e la ed eccoli belli e pronti per diventare la città maledetta di Mordheim.
Il pannello quadrato è di 1 metro per 1 metro mentre l'altro pezzo di polistirolo è largo giusto 50 centimetri. Quel punto nero che si vede sul pannello quadrato è la miniatura di Isola del sangue dello stregone Skaven, quindi potete facilmente farvi un'idea delle dimensioni del tutto.

Il pezzo di isolante largo 50 centimetri è alto giusto 2 pollici mentre quello che diventerà la base del tavolo è di 1 pollice, altra cosa buona visto che in Mordheim cadute scalate ed altro vengono risolte e misurate in pollici.


Lo stregone Skaven non ancora dipinto del tutto sta già studiando la pianta della città in modo da dar subito filo da torcere agli avversari
Per isolare il pannello quadrato, in caso attuassi la decisione di pittura a spray, ho utilizzato una miscela di colla vinilica diluita con acqua stesa a pennello e, per rendere più resistente agli eventuali urti, avevo steso preventivamente del nastro adesivo di carta sui bordi.

Prima che arrivasse una grandinata apocalittica, avvenuta mentre me la ronfavo di brutto in camera mia, ho:
  • Segnato la traccia in modo da ricavare almeno un riquadro di 50 centimetri per 1 metro
  • Inciso con il cutter della GW, del set di modellismo regalatomi dai miei amici, lungo la traccia
  • Finito il taglio con la sega GW.
Devo dire che in fin dei conti il taglio è venuto piuttosto pulito, senza che il polistirolo si sfaldasse o strappasse disperdendosi ovunque in pallini microscopici.
Il prossimo obiettivo è buttar giù una pianta di massima della città e scegliere come poter distribuire i possibili elementi scenici, tutto questo deve tenere conto anche della mia esigenza di non realizzare qualcosa di completamente statico, il punto è che vorrei poter estrarre e sostituire sezioni intere dell'ambientazione per avere più varietà di edifici (anche se tutto questo mette subito in chiaro che ci sarà più lavoro da fare).

Nessuna paura, so che quando mi pongo questo tipo di obiettivi non sono certo le energie che mi mancano anzi tutto si trasforma in un libero sfogo di creatività.

 Yeah!!!!

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